Direttiva Macchine 2006/42/CE
La Direttiva 2006/42/CE del 17 maggio 2006 è stata recepita ed attuata per l’Italia mediante il Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010, n. 17 ed è entrata in vigore in tutta Europa a partire dal 29 dicembre 2009.
Essa definisce i requisiti di sicurezza e di salute pubblica ai quali devono rispondere le macchine prima che esse vengano immesse sul mercato.
In particolare, le macchine vengono verificate in conformità alle procedure descritte nell’art.12 e di seguito riportate:
-
se la macchina rientra nell’elenco dell’Allegato IV della Direttiva, il Fabbricante deve rivolgersi ad un Organismo Notificato richiedendo la Certificazione CE della macchina.
In tal caso, Vericert, in qualità Organismo Notificato, rilascerà una delle seguenti certificazioni: -
Certificato CE secondo l’Allegato IX – Certificazione di Tipo
-
Certificato CE secondo l’Allegato X – Garanzia Qualità Totale
-
se la macchina non rientra nell’elenco dell’Allegato IV della Direttiva, il Fabbricante applica la procedura di valutazione descritta nell’Allegato VIII: elabora il Fascicolo Tecnico della macchina (All.VII parte A) e ne assicura la conformità ai requisiti della Direttiva. In questo caso, il Fabbricante può rivolgersi ad un Organismo Notificato richiedendo un’attività di verifica volontaria della conformità del proprio prodotto alla legislazione vigente.
ALLEGATO IV
Elenco delle macchine per le quali va applicata una procedura di certificazione cogente e per le quali Vericert è qualificata
1. Seghe circolari (monolama e multilame) per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili o per la lavorazione della carne e di materie con caratteristiche fisiche simili, dei tipi seguenti:
-
- seghe a lama(e) in posizione fissa nel corso del taglio, con tavola o supporto del pezzo fissi, con avanzamento manuale del pezzo o con dispositivo di trascinamento amovibile;
- seghe a lama(e) in posizione fissa nel corso del taglio, a tavola cavalletto o carrello a movimento alternato, a spostamento manuale;
- seghe a lama(e) in posizione fissa nel corso del taglio, dotate di un dispositivo di avanzamento integrato dei pezzi da segare a carico e/o scarico manuale;
- seghe a lama(e) mobile(i) durante il taglio, a dispositivo di avanzamento integrato, a carico e/o scarico manuale.
2. Spianatrici ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno.
3. Piallatrici su una faccia, ad avanzamento integrato, a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del legno.
4. Seghe a nastro a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili o per la lavorazione della carne e di materie con caratteristiche fisiche simili, dei tipi seguenti:
-
- seghe a lama(e) in posizione fissa durante il taglio, con tavola o supporto del pezzo fissi o a movimento alternato;
- seghe a lama(e) montata(e) su un carrello a movimento alternato.
5. Macchine combinate dei tipi di cui ai punti da 1 a 4 e al punto 7 per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili.
6.Tenonatrici a mandrini multipli ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno.
7. Fresatrici ad asse verticale, «toupies» ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili.
8. Seghe a catena portatili da legno.
9. Presse, comprese le piegatrici, per la lavorazione a freddo dei metalli, a carico e/o scarico manuale, i cui elementi mobili di lavoro possono avere una corsa superiore a 6 mm e una velocità superiore a 30 mm/s.
10. Formatrici delle materie plastiche per iniezione o compressione a carico o scarico manuale.
11. Formatrici della gomma a iniezione o compressione, a carico o scarico manuale.
12. Macchine per lavori sotterranei dei seguenti tipi:
-
- locomotive e benne di frenatura;
- armatura semovente idraulica.
13. Benne di raccolta di rifiuti domestici a carico manuale dotate di un meccanismo di compressione.
14. Dispositivi amovibili di trasmissione meccanica, compresi i loro ripari.
15. Ripari per dispositivi amovibili di trasmissione meccanica.
16. Ponti elevatori per veicoli.
17. Apparecchi per il sollevamento di persone o di persone e cose, con pericolo di caduta verticale superiore a 3 metri.
19. Dispositivi di protezione progettati per il rilevamento delle persone.Ripari mobili automatici interbloccati progettati per essere utilizzati come mezzi di protezione nelle macchine di cui ai punti 9, 10 e 11.
20. Blocchi logici per funzioni di sicurezza.
21. Strutture di protezione in caso di ribaltamento (ROPS).
22. Strutture di protezione contro la caduta di oggetti (FOPS).
DOCUMENTI UTILI